COMPLESSO EX
"BASE LORAN" LAMPEDUSA

Il progetto ha riguardato la progettazione per lavori di ristrutturazione edilizia e riqualificazione ambientale e paesaggistica dell’ex “Base Loran”.

L’intervento si configura come un intervento di ristrutturazione edilizia e riqualificazione ambientale e paesaggistica molto particolare. L’analisi tecnica e quella costi benefici hanno mostrato l’impossibilità dell’adeguamento sismico e della sostituzione dei componenti ed impianti del manufatto edilizio. La ristrutturazione, escludendo gli aumenti di volume, è stata pensata in coerenza ed attuazione dell’art. 3 comma 1 lettera d del D.P.R. 380/01. Una ristrutturazione integrale non può sottrarsi all’obbligo di migliorare l’edificio ed il suo inserimento nel paesaggio locale, d’altro canto, dal 1° gennaio 2021 è obbligatorio progettare edifici nZEB in tutta Italia, siano essi pubblici o privati.

CLIENT
ADM – Agenzia delle accise, dogane e monopoli

LOCATION
Lampedusa (Agrigento)

YEAR
2023

AREA
Intera Base

PROJECT MANAGER
Arch. Giovanni Federico

PROGETTISTA STRUTTURALE
Ing. Vincenzo Zerbo

 

SERVICE

Progetto esecutivo di ristrutturazione edilizia e riqualificazione ambientale e paesaggistica

Per mantenere la necessaria coerenza tra i livelli di progettazione si è deciso di conservare la sagoma del progetto definitivo ovvero quella esistente e si è intervenuti, a livello di involucro su un sistema di schermature e sull’utilizzo di materiali più efficienti ma anche che rispondessero all’intervenuta normativa sui CAM (decreti MITE del 23 giugno 2022).

Nella stesura del progetto, ci si è attenuti ai seguenti principi di sostenibilità:

  • minimo impatto ambientale dei nuovi interventi;
  • adozione di misure di sicurezza conformi alle legislazioni vigenti in materia di prevenzione incendi;
  • rispetto della normativa vigente in tema di igiene e sicurezza sul lavoro;
  • adozione di manufatti edilizi e di tipologie impiantistiche mirate all’ottenimento del massimo confort ambientale;
  • adozione di tipologie impiantistiche mirate al minimo consumo energetico, in modo da garantire il benessere acustico, termo‐igrometrico, olfattivo e ottico – luminoso;
  • rispetto della normativa vigente in tema di abbattimento delle barriere architettoniche per i disabili;
  • adozione di manufatti e criteri costruttivi volti al soddisfacimento dei requisiti di massima flessibilità interna;
  • massima attenzione alla durevolezza dei materiali, alla qualità degli stessi e alla semplicità della messa in opera in fase realizzativa;
  • massima attenzione all’utilizzo di componenti a basso indice di manutenzione successiva;
  • massima attenzione alla facilità di pulizia;
  • nessun utilizzo di isolanti sintetici e/o materiali contenenti fibre nocive;
  • nessun utilizzo di materiali quali pavimenti, controsoffitti, pareti, serramenti e infissi, arredi contenenti materiali non riciclabili;
  • nessun utilizzo di impregnanti chimici, colori e vernici contenenti solventi;
  • nessun utilizzo di legni tropicali.
  • rispetto del CAM Criteri ambientali minimi
  • miglioramento dell’inserimento paesaggistico e valorizzazione dell’impatto architettonico ai fini di rigenerazione paesaggistica in armonia alle indicazioni del piano paesaggistico.
  • Rispetto del piano di gestione del sito Natura 2000
  • Rispetto delle matrici ambientali flora e fauna incidenti sull’area.