PRESIDIO OSPEDALIERO
CIVICO DI PARTINICO

Il progetto ha riguardato il PFTE atto all’adeguamento/miglioramento alla normativa sismica vigente del presidio Civico Ospedaliero di Partinico, sito in Via Circonvallazione n.1 (SS186).

L’intervento si configura come un intervento di ristrutturazione edilizia finalizzato al miglioramento e adeguamento strutturale dell’immobile al fine di poterne mantenere il suo attuale utilizzo come Ospedale. Gli interventi individuati nel PFTE sono frutto di una selezione attenta e puntuale degli aspetti tecnico-economici più sostenibili e tiene conto delle caratteristiche funzionali che gli stessi interventi possono avere in una struttura ad alta sensibilità. Il rilievo architettonico e strutturale è stato restituito con metodologia BIM. Sono stati realizzati modelli separati per disciplina architettonica e strutturale, che poi sono stati collegati in un unico modello centrale. Questo ha permesso un maggiore controllo di tutti gli elementi rilevati e un minore tempo di modellazione per la vulnerabilità sismica.

CLIENT
ASP 6 Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo

LOCATION
Partinico (Palermo)

YEAR
2023

AREA
Intera Unità Ospedaliera

PROJECT MANAGER
Arch. Giovanni Federico

BIM MANAGER
Arch. Eliana Federico

SERVICE

Progetto di fattibilità tecnico ed economica, verifica della
vulnerabilità sismica, progettazione integrata in modalità BIM.

Lo studio della valutazione della vulnerabilità sismica della struttura è stata sviluppata in due fasi. La fase di conoscenza è stata caratterizzata da indagini diagnostiche strutturali (ispezioni visive, saggi esplorativi, rilievi geometrici, prove di caratterizzazione dei materiali) e geotecniche (prove penetrometriche, MASW, HVSR, Re.Mi. e Down Hole) per un livello complessivo di conoscenza LC2.

La seconda fase (l’analisi del comportamento meccanico della struttura) è consistita nella modellazione F.E.M. e nel calcolo dei fabbricati facenti parte del complesso ospedaliero. Per il calcolo sono stati utilizzate tutte le informazioni fisico-materiche derivate dalle prove diagnostiche, ottenendo delle risposte statiche e dinamiche delle strutture il più vicino possibile al comportamento reale del complesso.

Dai risultati dell’analisi di vulnerabilità sismica emerge che le strutture esaminate sono in grado di sopportare i carichi verticali permanenti e accidentali. Tuttavia, durante gli eventi sismici, si registra una leggera riduzione dell’efficienza. Per migliorare la capacità di resistenza sismica dell’intero complesso, si è considerata la realizzazione di torri dissipative. I vantaggi di tale considerazione sono i seguenti: