Progetto Polis
e Coworking
Il progetto ha riguardato servizi di ingegneria per la progettazione e realizzazione di spazi da destinare a Coworking ed la trasformazione degli uffici postali in casa digitale.
L’intervento svolto fa parte dell’iniziativa di Poste Italiane, denominata “Spazi per l’Italia”, volta ad offrire nelle proprie sedi spazi di coworking, aperti a studenti, professionisti, imprese e startup e che punta alla valorizzazione del patrimonio immobiliare, tramite la messa a disposizione di palazzi storici e di edifici spesso in disuso o abbandonati, rivitalizzati per offrire ai cittadini spazi moderni e accessibili dove poter svolgere le proprie attività lavorative. Alle aree di lavoro condiviso si affiancano strumenti per la formazione e l’erogazione di servizi avanzati per professionisti, imprese, associazioni e singoli cittadini..
Il rilievo dell’ufficio postale è stato restituito in modalità BIM, consentendo di effettuare un'attenta procedura di analisi dell'intero edificio o dell'opera architettonica in oggetto, portando all'individuazione di eventuali problematiche. Tema fondamentale del processo progettuale è la sostenibilità. Gli spazi sono dotati di strutture realizzate con materiali sostenibili e impianti ad alta efficienza energetica.
Per garantire l’accessibilità ai diversamente abili con carrozzina a tutti gli ambienti, gli uffici chiusi presentano delle porte di larghezza minima 85 cm e i disimpegni minimo 120 cm e massimo 165 cm, per consentire sia il passaggio che la manovra di rotazione della carrozzina. È previsto un bagno accessibile di dimensioni adeguate, con porta scorrevole e battente verso l’esterno, e dotato di arredi sanitari idonei all’uso dei diversamente abili. In altri servizi svolti rientranti nell’accordo quadro è stata prevista l’installazione di un ascensore idoneo che consente l’accesso ai vari piano primi.
Nei vari progetti, le scelte progettuali, si sono concentrate soprattutto per le vie di esodo, per garantire la gestione della messa in sicurezza delle persone presenti negli uffici mediante:
- Adeguamento dell’aperture, per consentire l’uscita in sicurezza con porta a due ante con maniglione antipanico, battente verso l’esterno.
- Percorsi per le vie di esodo non inferiori a 1,20 m